Buongiorno a tutti!
Torno dopo qualche giorno di silenzio e, in ginocchio su un pavimento fitto fitto di ceci, ve ne chiedo scusa!
Il ritorno dalla Scozia è stato davvero pieno di incombenze e, complice una certa dose di stanchezza, sono riuscita a coprire solo (e non tutte) le necessità più impellenti.
Ricomincio a scrivere su questo blog a settimana quasi terminata, lo faccio raccontandovi del primo ebook della mia storia da lettrice: Ruba come un artista di Austin Kleon (ebook per Kindle – su Ibs).
Non mi dilungherò nel dirvi che amo molto di più la carta e neanche che, per scrivere questo post, ho preso appunti su un rincuorante quadernone di fogli bianchi. Il mondo procede ad ampi giri e seguirlo, tentando di fare di necessità virtù, mi sembra quanto di meglio si possa ipotizzare al momento.
Quindi, bando alle ciance, parliamo del libro!
Ruba come un artista è un piccolo e divertente saggio sulla creatività. Il suo autore Austin Kleon ci regala un decalogo di consigli su come lavorare sulla propria creatività, aumentando consapevolezza e occasioni di scoperta.
Non fatevi trarre in inganno dal titolo: nel libro non vengono fornite scorciatoie per arrivare a risultati sorprendenti ma solo modi di essere, di ricercare, di sentirti parte attiva e propulsiva della bellissima ondata di produttività che caratterizza ogni ambito, anche il più nascosto, della storia dell’Uomo.
Se ci pensate, sono cose che ci diciamo sempre ma, l’approccio solare del suo autore e una grafica coinvolgente, rendono l’incontro con questo libro un’occasione utile e stimolante.Ma quali sono i consigli di Kleon?
Eccoli qui!
1. RUBA COME UN ARTISTA
Non esiste nulla che non arrivi da qualcosa, tutti siamo collage delle componenti che abbiamo deciso di accogliere nella nostra vita. Modi di dire, pensieri, un certo modo di acconciare i capelli o il magnifico ricciolo con cui concludiamo la nostra firma: tutto arriva da qualcosa o da qualcuno.
Decidete quindi di collezionare tutte le influenze. Siate spugne. Rubare è di certo un termine forte ma porta con sé l’energia di questo primo consiglio: siate attenti, infaticabili nella ricerca, non fatevi sfuggire l’importanza di un dettaglio o di un innamoramento veloce e decisivo. Tutto può servire alla vostra vita, artistica o meno.
2. NON ASPETTARE DI SAPERE CHI SEI PER COMINCIARE
Fare, ancora prima di capire. Guardare come hanno fatto gli altri, copiare se serve.
Kleon ci dice che è proprio quando ti dichiari incapace di seguire il tuo modello ideale che inizia la magia: inizi a fare con la tua testa e sei finalmente tu ad avere in mano le redini del gioco!
3. SCRIVI IL LIBRO CHE VORRESTI LEGGERE
Kleon ci parla dei Deerhunter, li conoscete?
Uno di loro, da ragazzino, attendeva con una tale ansia le uscite musicali dei suoi gruppi preferiti da ipotizzarne (e comporne) le melodie e le parole. Ne sono nate canzoni bellissime, le stesse che ora riempiono i dischi Deehunter.
4. USA LE MANI
Il quarto consiglio dice: allontanatevi dal computer. Il computer finalizza idee che solo il corpo, la manualità e una vita maggiormente analogica sanno regalare.
Non trovate sia un ottimo consiglio?
5. HOBBY E PASSIONI SONO IMPORTANTI
Coltivate più progetti, annoiatevi e cercate di allontanarvi dal vostro lavoro quel tanto che basta per sviluppare uan visione critica. E poi, cosa che ritengo davvero importante: non date mai alla vostra attività uno schema grandioso, una visione unitaria! L’elemento unificante dei nostri mille tentativi, suggerisce il libro, siamo noi!
I successivi cinque consigli ci regalano spunti per agire indisturbati verso il fine ultimo della nostra creatività: l’opera.
6. IL SEGRETO: FAI UN BUON LAVORO E CONDIVIDILO
Approfittate dell’anonimato per farvi le ossa e sperimentare il vostro lavoro ma, una volta certi, condividetelo. Rendete partecipi gli altri del vostro stupore, costruite attorno a voi un gruppo di persone mosse dalle stesse sollecitazioni, siate generosi ma non condividete tutto. Scegliete.
7. LA GEOGRAFIA NON LA FA PIÙ DA PADRONA
Il mondo non è più così immenso e oscuro, viaggiate e conoscete e poi, stando seduti alla vostra scrivania, costruite un mondo fatto di spazi e tempi solo vostri, di relazioni importanti, di un pizzico di solitudine e anche di prigionia temporanea.
Un mondo che possa aprirsi al fiume di conoscenze e contatti che ci regala internet ma che sappia chiudersi al momento giusto.
8. SII GENTILE (IL MONDO È UN PICCOLO PAESE)
Siate gentili, circondatevi di talento, evitate la polemica (fa perdere moltissimo tempo) e criticate producendo. Non aspettatevi sempre comprensione e appoggio: sarete fraintesi, denigrati o – dramma vero – ignorati.
Il trucco per non distruggervi dal dolore? Avere tanto da fare.
9. SII NOIOSO (È L’UNICO MODO PER FINIRE L’OPERA)
Per essere creativi ci vuole energia. Onorate il vostro lavoro ordinario: vi paga i debiti e vi rende liberi di creare, inoltre regala un ritmo alla vita, rendendovi molto più organizzati.
10. LA CREATIVITÀ E SOTTRAZIONE
Scegliete su cosa concentrarvi, non cercate scuse. Fate quello che potete, con il tempo, gli spazi e le risorse di cui disponete. Non è mai colpa dei vostri limiti, semmai è cattiva volontà.
Kleon chiude il suo decimo consiglio asserendo che sono i limiti a rendere interessante un’opera, molto più di qualunque agevolazione l’abbia resa possibile.
In chiusura di saggio, Austin Kleon ci regala anche una lista interessante di libri da leggere sull’argomento e al lettore che spegne il suo libro resta addosso un’inebriante voglia di dire-fare-baciare!Che sia un’ottima giornata per tutti voi!
Camilla
Zelda was a writer
Ho amato molto questo piccolo libro, insieme a tutti i testi di Keri Smith (che ti consiglio), che mi aiutò ad uscire da una fase di tristezze e blocchi…che bello sentirtene parlare, è come sentir parlare di un amico. grazie Camilla :)
che rivelazione leggere il punto 9….
giuro che oggi bacerò i miei report commerciali e le statistiche di vendita!
Grazie mille come sempre del consiglio di lettura:))
….da me, un fan del kindle.:))
donatella
GRAZIE. Una banalissima parola, ma che racchiude una serie di tormenti e dubbi sulle mie capacità che in questo post trovano un po’ di pace. Alcuni passaggi, pur non conoscendo questo testo, già mi erano chiari, ma poi farli propri è un altro discorso…
Già alla prima lezione di composizione architettonica ti dicono “Nessuno inventa niente, è come prendere una giacca e abbellirla: la giacca non l avete inventata voi, ma voi potete renderla unica”.
Spero di riuscire a dar sfogo a questi mille pensieri, a queste mille idee…comincerò a concentrarmi su una, come è scritto qui…e poi…chi lo sa :)
Grazie mille
Mery
IG: @vanillamery86
FB: Vanilla And Peony
Me ne sono già innamorata, sapendo bene come la pensi sulla carta (il mio pensiero è amico del tuo), secondo te in formato Kindle si può fare? In questo periodo mi faciliterebbe la vita…
ciao Valentina!
In effetti, pur essendo amica della carta e pur non facendo un uso smodato del mio Kindle, posso tranquillamente dirti che lo trovo funzionale e utile. Diciamo che lo considero più uno strumento di lavoro che una propaggine romantica :)))
Un sorriso!
Stimolante la lettura del libro !!!
Io ho anche il secondo: Semina come un artista!