Tutto può cambiare, sì. Sarebbe meraviglioso se non lo dimenticassimo mai. Se ci impegnassimo a gestire bene quello che si ostina a non mutare ma lavorassimo con tenacia per sovvertire gli equilibri che non ci piacciono, che non rispondono alle nostre esigenze. Con pazienza, anche se i risultati non si concretizzano immediatamente.
Tutto può cambiare ce lo dice anche un film (scritto e diretto da James Carney, con Keira Knightley e Mark Ruffalo), non sto per parlarvi di una grande esclusiva ma di un film che potete trovare in edicola in questi giorni, alla modica cifra di 9 euro e 90 centesimi.
Il titolo orginale di questo piccolo capolavoro – che diventerà il mio Dirty Dancing dei miei 30 e passa anni – è Begin Again.
Ricominciare, iniziare di nuovo. Non esiste scommessa più bella, miracolo più coinvolgente.
Il film ci dice: fate, fate con quello che avete, non preoccupatevi se gli strumenti sono pochi, se tutto sembra dirvi che la direzione vincente è quella intrapresa dalla maggioranza delle persone mentre voi vorreste andare altrove.
Buttatevi nella passione, fidatevi degli incastri del destino – anche se non sono perfetti – fidatevi del vostro intuito, lottate per la vostra diversità, fate in modo che questa diventi la vostra firma, un personale contributo alle cose del mondo. Siate orgogliosi quanto basta, sempre pronti ad ascoltare chi vi si avvicina, a concedervi il tempo per un progetto, per un sogno.
Dice questo Tutto può cambiare, scritto e recitato bene, non scontato e dalla colonna sonora romantica e coinvolgente.
Dice che non c’è tempo per perdersi nella pena, nella disperazione, che c’è sempre un motivo per tutto, anche se apparentemente non sembra.
Dice che la vita è la migliore occasione per mettersi alla prova con i propri strumenti, con la propria sensibilità. Anche se sembra che tutto proceda controcorrente, che le cose che valgono per gli altri – quelle che vengono festeggiate dalla maggioranza – non siano quelle capaci di rispondere alle nostre esigenze, al nostro bisogno di felicità e realizzazione.
Ve ne sarete accorti, questa non è una recensione. Anche se ve lo vorrei dire che il lavoro sul tempo della trama è perfetto, che lo sviluppo iniziale – modulato su diversi punti di vista – è ben congegnato, che la fine è perfettamente vera, vitale, quel tipo di conclusione che personalmente non smetto di amare. Tranquilli, nessuno spoiler.
Questa dunque non è una recensione ma un invito a tentare. Qualunque sia il tipo di tentativo in questione, tutto può cambiare: rendersi conto di questa possibilità è già un grandissimo passo avanti.
Perdonate questa esplosione di ottimismo adolescenziale… Capita così con libri, film, canzoni. Capita che ci galvanizzino enormemente o che siano dei perfetti compari della nostra disperazione. In questo caso particolare, sono certa che vi verrà regalata un’ora e mezza di sana e robusta energia!
Buona giornata,
Camilla
Zelda was a writer
ph. credits: tutte le foto, ad eccezione della prima che è scattata da me, sono tratte dal web. Per qualsiasi problema di copyright, sono disposta a toglierle immediatamente.
La mascherina gatta che vedete nella prima foto è di Petit Pois Rose e l’anello di Ornella bijoux.
Concordo su tutto! Bello il film, colonna sonora strepitosa (non smetto di ascoltarla un attimo), Keira meravigliosa e con un look da paura! E poi c’è Mark Ruffalo e la mia adorata New York più bella che mai! Mi piace il messaggio, la trama, il racconto che ti incanta fin dalle prime scene… Che dire: non ho smesso di parlarne da quando sono uscita dal cinema!! (Con occhi a cuore!)
Anche io vivo di esplosioni di ottimismo adolescenziali, soprattutto per film, libri etc.
Questo film me lo guardo stasera!!! Mi hai emozionato questa tua frase: “Questa dunque non è una recensione ma un invito a tentare.”, ieri – al quarto mese di gravidanza – mi sono trasferita a Londra da Milano…diciamo che forse è proprio quello di cui ho bisogno!!!
In un momento di amarezza, difficoltà, delusione, autostima sottozero che ormai dura da anni, da quando ho perso il mio adorato lavoro (a causa di una bruttaculonastronzainvidiosa si può dire?) sono inciampata in questo tuo post carico di ottimismo…
Che bello!
Grazie <3
E' difficile per me, ma spero – presto! – di riuscire a mettere in pratica quello che dici…
P.S. Il film l'ho visto qualche mese fa e mi è piaciuto tantissimo
In bocca al lupo per tutto, Alessandra!
<3 (io tifo per te)
Grazie, grazie, grazie!
Sembra una banalità ma non sai quanto questo “io tifo per te” detto da una sconosciuta (?!) mi abbia riempito di “rosa” … La vie en rose :-)
Anzi, sai cosa faccio? Mi compro una delle tue – bellissime – agende, magari quella con l’interno a strisce rosa (sempre che ne sia rimasta una!!!) sono sicura che mi porterà fortuna ;-) <3
Uno dei miei film preferiti, quelli che ti mettono in buonumore e ti danno la carica. L’ho visto in un momento difficile e mi ha aiutato a darmi la spinta per rimettermi in gioco e ripartire. <3
Lo ricordo sempre con gioia e a intervalli regolari ci torno con gioia! <3
Sono felice che sia lo stesso per te, cara Francy!
E’uno dei miei film del cuore…e la tua lettura e il tuo sguardo lo hanno reso ancora più bello!
(E poi…vogliamo parlare della colonna sonora??! Splendida).
Sono molto felice di aver scoperto il tuo blog!