Sì, come recita questa grafica sono decisamente una chocolate person e sì, questo post che raggruppa 10 motivi per definirsi amanti del cioccolato fatti e finiti.
So cosa state pensando! 10 motivi sono troppo pochi.
Come darvi torto? Forse uno non dovrebbe porsi troppe domande in merito, forse dovrebbe agguantare il suo piccolo tassello adorato e lasciare che sia il palato a fare il suo dovere!
Ma fatemi andare con ordine. Martedì ho avuto la fortuna di indossare una divisa di tutto rispetto, quella del maître chocolatier di Lindt. L’occasione – che ha realizzato un mio piccolo sogno: mettere le mani nella densa miscela di cioccolato, creare addirittura una barretta e decorare delle praline – mi ha vista in Expo, di cui Lindt è sponsor ufficiale, nel pieno di un percorso sensoriale che la storica Azienda svizzera ha creato per tutti i visitatori.
Perché l’ha fatto? Per aumentare la consapevolezza della preziosa materia che allieta il nostro palato e per illustrare le caratteristiche fondanti la sua passione e la voglia di continuare ad alimentarla.
La cosa più stupefacente di questo progetto, a mio personalissimo parere, risiede in tre fattori: aver esaltato il cioccolato ancora prima del singolo prodotto, essersi disinteressati totalmente di una pubblicità comparativa ai danni di altre concorrenti (sulla falsa riga del “noi lo facciamo meglio”) e, infine, essersi impegnata nella creazione di una vera e propria Accademia, la Maître Chocolatier Academy, per formare 11 giovanissimi.
160 ore di formazione teorica e pratica per conquistare il prodigioso senso di gruppo, la passione sorridente verso ciò che si ama fare e il rigore che un lavoro ben fatto richiede sempre.
Insomma, dopo questa esperienza galvanizzante, ho deciso di stilare una LISTA RAGIONATA dei 10 MOTIVI per cui ci si può definire dei VERI AMANTI DEL CIOCCOLATO.
Pronti?! Via!
1. In qualunque mobile possiedi, o hai posseduto, c’è e ci sarà sempre stata una barretta di cioccolato. Matematico.
2. Il residuo di cioccolato sciolto sulle tue dita NON è MAI una scocciatura. Anzi!
3. Tristezza o felicità sono due stati d’animo che si sposano benissimo con il consumo di cioccolato. Per te vanno bene anche noia e ipercinesi. Bovarismo e sehnsucht. Insomma, ogni stato d’animo è perfetto.
4. Se lo mangi da solo è buonissimo. Se lo mangi in compagnia è buonissimo.
5. Non credi affatto che sostituisca un fidanzato o una fidanzata. Ma, ovviamente, fa miracoli.
6. Da quando si dice che faccia pure bene alla salute, non sei più lo stesso e vai in giro a condividere ricerche e nuovi studi in merito.
7. Hai iniziato a pensare che, alla fine di ogni giornata spesa a lottare, sia il tuo sacrosanto compenso per tanta abnegazione. Chi potrebbe darti torto?
8. Lo consideri il kit di pronto soccorso più maneggevole, economico e profumato che esista.
9. Sai fare una sola torta. Non un uovo, non un piatto di pasta. Solo una torta. Ed è pure al cioccolato. Questo vorrà pur dire qualcosa!
10. Quando ti chiedono di che colore sia il cappotto/maglione/cappello che sogni di comprare, non rispondi semplicemente “è marrone” ma “è color Lindt Excellence, Dolce Amaro 50% Cacao, Fondente amabile“.
Continuerò a raccontarvi il mio amore per il cioccolato. Ma intanto vi siete meritati un REGALO! Volete stampare la grafica che apre questo post? Scaricatela qui, in alta risoluzione!
Questo post è il risultato di una collaborazione con Lindt di cui vado molto fiera.
Grazie, come sempre, per il sostegno che dimostrate al mio lavoro.
Che sia un buon fine settimana per tutti voi,
Camilla
Zelda was a writer
(le foto in cui compaio e sembro bellissima sono di quel mago di Andrea Proietti)
Secondo me il cioccolato è talmente buono che basta anche solo un motivo! Io per esempio quoto in pieno il numero tre della lista.
Punto tre tutta la vita!!!
#teamPunto3
Pensa che recentemente andai a Perugia una serata, i miei amici volevano girare, farsi foto, vedere posti, far le persone serie, io li ho trascinati in cioccolateria, dove ho provveduto a spendere trenta euro in barrette, cioccolatini e praline varie. AMO. E ovviamente uno dei miei libri preferiti è Charlie e la Fabbrica di Cioccolato (e vogliamo parlare del film con Gene? EH? Parliamone!).
Sull’ultima foto del post ho trattenuto il respiro per qualche secondo *_*
Laura, dobbiamo provare il massaggio al cioccolato!
Un abbraccio pralinoso <3
Eh ma io da quello non mi riprenderei più, diventerei tutt’uno col cioccolato! :D
ahahahahhahaa!