Buongiorno a tutti,
Zelda sta cambiando ma non ho ancora capito in che modo.
Nell’attesa che tutto appaia più chiaro, intercetto storie e chiedo a chi le vive di raccontarmele.
Potrebbe essere l’inizio di una “protoredazione” o solo il bisogno vitale di far prendere aria alle stanze.
La ventata di oggi si chiama Cristiano. Sarà lui a raccontarci della recente tappa milanese del Dalai Lama.
Un sorriso,
Camilla“Emozionalmente, mentalmente e fisicamente siamo tutti uguali. E tutti noi vogliamo la stessa cosa: avere una vita felice”.
Ha esordito con queste parole Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, nella prima delle sue due giornate milanesi di insegnamenti.
Tra celebrità più o meno note, fedeli e semplici curiosi affascinati dalla carismatica figura di questo piccolo grande uomo, sono state più di ottomila le persone giunte a raccogliere il messaggio di pace e armonia lanciato dal padre spirituale del buddhismo.
Un messaggio semplice, ma preciso ed efficace, che con la sua ampiezza abbraccia tutto il genere umano, andando ben oltre la fede religiosa.
Nei suoi insegnamenti, il Dalai Lama ha cercato di trasmettere l’idea che tutti gli esseri sono legati tra loro. Essere consapevoli di questa verità è alla base dei concetti di amore, compassione e altruismo. La via della saggezza passa attraverso queste tre “qualità” che, secondo Sua Santità, dovrebbero essere insegnate ai bambini già a partire dalle scuole dell’infanzia.
Perché tutti e tre i sentimenti sono già presenti in noi fin dalla nascita. Vanno quindi coltivati intensamente per poter poi essere trasmessi a chi ci sta vicino.
L’incontro tra persone che hanno sviluppato tali percezioni genera gioia e positività. Non ne viene mai fatta una questione di religione, ma solo e unicamente una questione di tolleranza e di educazione alla compassione.
Il grande insegnamento che ci si porta a casa davanti alla semplicità e all’umiltà di questo personaggio, che appartiene a tutti noi in egual misura, è che nel nostro mondo c’è posto per ogni tipo di filosofia e che tutte queste possono coesistere.
Perché c’è un solo obiettivo comune, che non consiste in altro che nella nostra felicità.
ph. credits: www.dalailama-milano2016.com
Autore: Cristiano Barberis
Incallito ricercatore di bellezza da condividere con il mondo. Amante dei viaggi, meglio se avventurosi e “off the beaten track”. Innamorato dell’Estremo Oriente, della sua gente e della sua cultura. Divoratore seriale di libri e dipendente dalla musica del Boss e dei Pearl Jam. Biker, runner a tempo perso, in perenne ricerca di quale record da abbattere. Ma, soprattutto: ottimista per difetto genetico, ancora e sempre convito che il meglio debba ancora venire…