15 Marzo 2012

L’instancabile gioco dei particolari

Camilla - Zelda was a writer

Daily thoughts

Buon giovedì a Tutti, Amici belli!
Riguardando i post della settimana, pare che io abbia sempre cercato conforto lungo il mio fantastico piano bianco Ikea. Pare che sia stata lì, spalmata per ore (sono più lunga io di lui, immaginate la scomodità!), nell’attesa di magie piccole e sincere, pronta a farne incetta. Con gli occhi e con il cuore.
E forse non è andata poi tanto diversamente: nel pieno vortice di un puzzle di 4 miliardi di tessere (dicesi “vita”): ho deciso di farmi trasportare dalla fantasia e dai piccoli guizzi di cose semplici e colorate. Ho giocato con vestiti e ranuncoli, ricostruendo il pantone della speranza e accendendo la luce sulla creatività. Sempre con l’aiuto della mia fidata Mrs Canon.
Come ho avuto modo di sperimentare, il gioco dei particolari, come quello dei grazie, gode di una forza inaspettata non appena si staglia contro l’evidenza dei massimi sistemi. E così, se tutto va come deve andare, la specialità di un muffin che pesa mezzo etto non risolverà nulla, ma sarà in grado di regalare una micro-pausa di sorriso.
E, credetemi, capita pure con i fiori!
Ranuncoli, per me. I miei preferiti di sempre. Che sia un meraviglioso giorno, quello iniziato da qualche ora.
Che vi regali la libertà di agire con determinazione nelle sfumature dei vostri colori forti. Che ceda il passo al sorriso, alle gonne di crinoline e al saltellare inebetito. Anche solo nei vostri pensieri.

Questa settimana va così (che debba smetterla di mangiare zeppole di San Giuseppe?!), voi cercate di volermi bene comunque.
xoxo

12 pensieri su “L’instancabile gioco dei particolari

    1. Zelda was a writer Autore articolo

      ah no, non avevo capito. ahahahhahaha. ero di là che mettevo gli anfibi e penso… THE DREAMERS… mi dice qualcosa…
      sì, che l’ho visto! The Dreamers. Bertolucci. Eva Green. Corse nel museo. Chiaro sapore nouvelle vague.
      scusa, vado a fare una vacanza calmante (e corroborante) sul lago.
      adieu.

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  1. pa

    allora senti, se lo rivedi: guardati la scena, verso l’inizio, della cena dei tre ragazzi con i genitori. e ascolta il discorso del ragazzo americano. dice le stesse cose che dici tu in questo post.
    w gli anfibi.

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  2. antonella

    Nooo! La zeppola di San Giuseppe nooo! Adesso salivero’ fino a sera, sognero’ di mangiare tutte quelle cose che qui a Dublino non trovero’ mai e mi svegliero’ domani mattina con un unico pensiero: devo mettermi a dieta!

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  3. Vaty

    Noi ti vogliamo bene COMUNQUE!!!
    Se non ci fossi tu col tuo post giornaliero.. da chi potremmo mai trovare aspirazione??
    Dolcissimi i tuoi ranuncoli e che foto, ragazze!
    Potevi anche non postare nulla ma solo immagini.. avremmo capito con le semplici immagini.
    Se sempre meravigliosa
    (a proposito, io che ti seguo sempre anche su fb.. con chi ce l’avevi oggi sul plagio… hehehe, so già che rispondi con un bel” si dice il peccato e non il peccatore”
    peccato.. io sono CONTRO IL PLAGIO..
    Un abbraccio cara
    (anche se non sempre riesco a commentare qui, sappi che ti leggo quasi sempre)
    Vaty

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  4. Vaty

    ISpirazione (e non aspirazione.. vedi, troppe pulizie e l’effetto è questo!) :D
    “sei” sempre meravigliosa.
    come non detto.. era meglio se limitavo a leggere, come sempre, senza commentare che poi finisco a fare ste figuracce ..
    ;-)

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  5. sonia

    A me dei ranuncoli piace la corolla, arruffata e fitta fitta. Domenica qui a Trento c’è la fiera dei fiori e io sono già pronta: ho comprato già ieri un vaso nuovo di terracotta, che troverà presto presto il suo contenuto!

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