Buongiorno a Tutti!
Vi scrive la donna con il torcicollo più fantasioso della storia: la fluida agilità del mignolo del mio piede destro – che digita sulla tastiera, in assenza di altre parti collaborative – mi permette di pubblicare questo post dedicato a stringhe, parole e piedi. Sempre in tema, insomma.
Lo scorso mese di novembre ho cambiato le stringhe dei miei anfibi con quelle d’autore di Marcos y Marcos.
Sono una vera (e sconsiderata) amante delle parole e così mi è sembrato bellissimo poter regalare leggerezza e poesia ai miei prossimi passi. Ecco qualche foto del mio cambio di stringhe e del libretto che ha accompagnato il rito, un prezioso libretto zeppo di citazioni sulla NOTTE…
(*questa citazione della Contessa Lara, una delle mie preferite sulla notte e il senso del tempo, l’ho trovata in Tra le mura stellate di Gina Lagorio).
Che sia una magnifica settimana e che i pensieri e le parole seguano diligentemente l’andamento del vostro cammino.
21 Gennaio 2013
Bella immagine!!! Le parole che accompagnano i nostri passi… capita spesso che mentro aspetto il treno mi guardo le scarpe, se avessi le stringhe “poetiche” mi aiuterebbero a distrarmi e a riflettere, che non fà mai male!!!
Guardarsi i piedi ogni tanto e “impoetare” la loro fatica <3
un sorriso!
Adoro le tue foto con le scritte… posso farti una domanda da cerebrolesa?? Le fai con la tavoletta grafica?
Grazie!! <3
Le fatto con la tavoletta (e non era una domanda da cerebrolesa! :DDDDD)