Buongiorno, miei cari!
Oggi mi dedico a una delle mie passioni più grandi: la letteratura per l’infanzia!
Lo faccio qui, con un bellissimo libro dedicato a Pablo Picasso (Franco Cosimo Panini), ma anche a casa de Le Funky Mamas (qui), dove parlo ancora di arte, grazie a un progetto entusiasmante, curato da Topipittori.
Come avrete modo di leggere nell’altro post, entrambi i progetti mi hanno stimolato non poche domande circa l’efficacia fotografica degli articoli perché, fuori da ogni piaggeria, sono veramente belli. Belli nella vita vera, quella dei cinque sensi, talmente ricchi da perdersi nelle loro pagine e da riemergere per il solo tempo che serve a girarle.
Pablo Picasso (Guarda che artista!) di Patricia Geis è un libro letteralmente invaso dalla Storia e dal colore. Un invito a entrare nella bottega di uno degli artisti più grandi della storia dell’Uomo e a seguirne gli sviluppi professionali e personali, indugiando tra le meravigliose trovate cartotecniche che stimolano la ricerca e la sorpresa.
Intuitivo e pieno di stimoli iconografici, questo libro-scrigno offre una vigorosa spinta a seguirsi, prendendo a esempio la carica atavica e speculativa dell’arte che abitava Picasso.
Valicando le numerose porte che si aprono su influenze artistiche, periodi pittorici e ricerca, tanta e instancabile, il bambino si troverà a seguire un percorso dedito al tentativo di risposta di tantissime domande. La cosa meravigliosa di questa pubblicazione non risiede tanto nel fornire le giuste risposte ma nel valorizzare l’importanza del chiedersi, del tentare, del procedere lungo la vita (non sempre facile) di un’intuizione impellente e densa di creatività.
Questo fa del libro un bellissimo volo nella comprensione e nel rispetto delle proprie passioni, anche quelle più grandi di noi, quelle stesse che non ci concedono pause, capaci di rimettere sempre in discussione i nostri passi e le nostre certezze più incrollabili. Volendo generalizzare, Pablo Picasso (Guarda che artista!) ci offre una tela bianca su cui regalare spazio al colore delle nostre priorità, alla bellezza come fatto civile e al rispetto come base rivoluzionaria per ogni azione e confronto.
Il fatto stupefacente del libro e delle sue innumerevoli attività risiede nella sensazione fortissima che, una volta chiusa la quarta di copertina, non sia stato il giovane lettore a seguire il genio di Picasso ma che, paradossalmente, l’artista stesso abbia ripercorso la leggiadra e scanzonata attitudine del giovane lettore e del suo essere nelle cose del mondo.
Picasso ha tentato per tutta la vita di ritornare alla terra, al senso più intimo e atavico del gesto pittorico, il bambino e la sua percezione non elementare ma ancestrale di ciò che lo circonda sono stati la meta e mai il punto di partenza.
Potremmo dire che Picasso, nato adulto per una serie di concause, abbia tentato con tutto se stesso di decrescere, di togliere i veli della buona creanza e del dire bene, tentando un ritorno alla vera essenza della creatività e della fantasia.
Esiste nell’arte un grandissimo messaggio di pace e comprensione, anche quando questa è eccessiva o sembra veicolata dal gesto più che dal pensiero. Si tratta di qualcosa che unisce il rigore delle costellazioni al passaggio delle maree, qualcosa che ci rende piccoli ma essenziali elementi del passaggio di un’energia forte e unitaria.
L’arte è un sentimento del mondo molto vicino alla terra e, al contempo, prossimo al cielo. Si tratta di un modo estremo e musicale di dichiarare il proprio bisogno di comunicazione ed espressione e, tenuto conto di tutte le differenze che un articolo tanto generico non potrà mai definire, credo di poter affermare che essa regali il senso profondo di una forma mentis da difendere e da stimolare.
Perché, come scritto anche nell’articolo su Topipittori, chiunque conosca lo sforzo viscerale e maieutico della creazione, non potrà mai scagliarsi contro quello altrui.
Buonissima giornata a tutti, vi stritolo!
Camilla
Zelda was a writer
Che recensione Camilla!
Che meraviglia!!! Anche noi lo abbiamo apprezzato e ci siamo divertiti a sperimentarlo.. Buona giornata a te!
Evviva Fede! Mi fa piacere che, avendo già letto, tu abbia apprezzato!
UN BACIO FORTE!
Perché non c’erano questi libri-gioiello quando toccava noi essere educati all’arte e alla civiltà??? Che tremenda invidia per le nuove leve che hanno a disposizione queste meraviglie.
Però quasi quasi me le compro anche per me…tanto ho l’età mentale giusta per permettermeli!
Io lo amo alla follia, ultimamente sto investendo fior fiori di diottrie sui libri per bambini: CONSIGLIATISSIMI! <3
No va beh questo è il regalo perfetto per Stefano che ha chiesto un libro in regalo per natale..in realtà gliene ho presi altri due. Uno glielo darò alla Befana:-) E lui dopo aver visto una mostra ama Picasso, lui fa i disegni astratti come Picasso. Un altro libro che gli porterà Babbo Natale arrivano dai tuoi suggerimenti. C’era una volta una storia.
Grazieee.
Buon Natale
Buon Natale, Elena preziosa!
VEDRAI, NE SARA’ FELICISSIMO! <3
L’ho preso mi è arrivato oggi non vedo l’ora sia natale perché io me ne sono già innamorata. Libro splendido.
EVVIVAAAAA!
Un bacio <3
ma che incanto!
ma vero?! <3
…che spettacolo questo libro, che spettacolo tu che proponi sempre delle cose sensazionali, dolce Camilla ♥
Ti stritolo di rimando! :*