Franco Fontana | Zelda was a writer

Buon martedì a tutti!
Ricevo tantissime mail sulla fotografia. Molte sono legate alla richiesta di consigli pratici, altre al suggerimento di fonti di ispirazione e titoli di libri utili.
Mi risulta difficile rispondere a tutte con la medesima abnegazione e così, oltre a rimandarvi a Punctum, il recente lavoro fotografico svolto per Manfrotto, ho deciso di proporvi qui – senza programmazione certa, ma solo sulla scorta di una folgorazione iconografica – la selezione di scatti di fotografi eccellenti.
L’imperativo massimo per chi voglia migliorare nella sua attività fotografica è guardare, osservare, fermarsi, attendere, pensare al mondo come a una composizione e iniziare a ingabbiarlo in riquadri. Tutta la vita che riuscirete a inserire in quei riquadri dipende da voi, dalla contingenza del momento in cui lo scatto avviene e da tanto, tantissimo allenamento del vostro occhio.

Oggi ho selezionato per voi alcune tra le meravigliose foto di Franco Fontana, modenese, classe 1933, fiero ricercatore del colore saturo e di certe improvvise intersezioni di linee, orizzonti e stratificazioni. Lo amo enormemente perché mi spinge a guardare ciò che mi circonda con occhi sempre nuovi.
E poi, non trovate che riesca a dare un senso inedito alle cose?
Vi invito a leggere l’interessante intervista che Marco Pinna gli fece nel 2010 per National Geographic (cliccate qui per ammirare la gallery), qui trovate una selezione di dieci foto proposte da Il Post e qui quella di Artribune, infine, se la selezione vi dovesse appassionare come credo, ecco FULL COLOR, la retrospettiva in corso (fino al 18 maggio) a Venezia (catalogo di Marsilio)… Quasi quasi me la regalo per il mio compleanno!

Tutte le foto presenti in questo articolo non sono di mia proprietà (magari ne avessi scattata anche solo mezza) ma utilizzate per puro scopo divulgativo. Per qualunque esigenza di copyright sono disposta a rimuoverle.