Che fine ha fatto il BookeaterClub?
- Si è inabissato come tutte le cose nate dall’entusiasmo e che si sono scontrate con la dura legge del fine mese?
- È stato, per caso, un fuoco di paglia?
- Ha lasciato il posto a un galvanizzante nuovo amore?
La risposta per queste tre domande è NO. Non è successo nulla di tutto questo.
Il book club di questo blog è ancora vivo. Si chiama ancora BookeaterClub, ha una pagina facebook e la sua ideatrice è ancora lei – che poi sarei io.
Posso azzardare che molti dei suoi partecipanti abituali torneranno ad abitare le nostre serate e credo anche che nuovi volti, con le loro idee sul mondo, si aggiungeranno. Potrei anche azzardare una stima sulla lunghissima vita di questo piccolo tesoro. Deciderà il Destino, è ovvio, ma l’intenzione di farlo invecchiare con noi c’è tutta.
La verità è questa: il BookeaterClub, come tutte le cose impegnative, ha bisogno della sua gestazione organizzativa. Aggiungete il fatto che è sempre stato un’azione di core e pancia e che la proprietaria dei suddetti “core” e “pancia” è un essere confuso, affaticato e multiattivo, che inizia anche ad avere una certa età.
Quest’anno sto cercando di farmi aiutare per non renderla una missione alla Sector No Limits. Prima di tutto perché non ho il fisico, poi perché certe cose non le so proprio fare e infine perché mi voglio godere la gioia di un buon libro da leggere e di un buon tavolo su cui parlarne. Meglio se con due patatine fritte e un calice da sorbettare.
Voglio che questo progetto abbia una spina dorsale solida e che questa crescita non lo porti a cambiare aspetto ma a migliorare il suo, a rendere certe cose più facili e altre più accessibili. Voglio che mi allontani dalle ansie, dai libri letti di notte, dalla fatica di portare 100 birre in un trolley mentre corro gli ultimi decisivi 300 metri su un pavimento di sampietrini perché sono in ritardo.
La domanda è: ce la farò?
La risposta è: non lo so. Ma sto facendo di tutto perché accada.
Il motivo del silenzio è gestionale, dunque. Lo dico per tutte le mail e i messaggi che ricevo costantemente, che mi onorano in modo esponenziale (dirvi grazie è dirvi poco) ma a cui non riesco più a rispondere come vorrei.
Come l’anno scorso, ci vedremo a fine novembre. Dovessimo organizzare nel mio salotto. Non ho idee sul dove e sul quando ma una cosa è sicura: la gioia, il coinvolgimento e la passione non sono dimagriti di un grammo.
Per quanto riguarda l’ipotesi di uscire da Milano, vi voglio rassicurare: è un’idea contemplata.
Altra cosa importante: i book club stanno proliferando, anche sull’esempio del BookeaterClub. Questa cosa mi rende felice, credo sia un grandissimo attestato di stima.
Ricevo molte mail che mi domandano come gestirli, che vorrebbero la lista delle cose da fare, delle domande da porre.
Credo che scriverò un articolo più strutturato sulla questione ma intanto approfitto di questa comunicazione di servizio per rispondervi qui. E lo faccio con una rivelazione shock: non esistono regole.
C’è un posto, c’è un libro e poi ci sono degli amanti della lettura. C’è un incontro mensile, che potrebbe essere bimestrale o quindicinale. In tutto questo, c’è chi cerca di mantecare questi meravigliosi ingredienti, tentando di dare spazio a tutte le specialità che siedono al tavolo, salutando con gioia i loro punti di vista e rispettando i loro silenzi. Ci sono la passione di un libro preso a morsi, l’amore per il confronto, la voglia di abbracciare punti di vista sempre nuovi sulla vita.
Il BookeaterClub ha creato dei veri legami, che vivono fuori dai suoi spazi e dalle sue tempistiche. Ha fatto incontrare persone da definire “amici”. Li ha fatti correre, andare al cinema, li ha fatti mangiare assieme. In un certo senso, ha riempito buchi pneumatici e aggiunto punti alla vita.
Questo fatto, oltre alla fortuna di uscire dalla dorata gabbia del virtuale, è la cosa migliore che potessi auspicare. Essere il punto di partenza per cammini che procedono indipendentemente, in tantissime forme e incastri: ecco, la migliore fortuna che potesse capitarmi!
Spero di aver risposto a tutti i vostri dubbi. Grazie per tutte le comunicazioni con cui arricchite la mia vita e perdonate i silenzi: non sono mai indice di indifferenza ma di un lavoro forsennato su tantissimi fronti.
Buon pomeriggio,
Camilla
Zelda was a writer
(WHAT EVER HAPPENED TO BABY JANE ph. sources: Bette Davis – book cover )
Ciao camilla! Io non vedo l’ora, mi manca e mi mancate tutti!
Un abbraccio
Ps: in zona sempione c’è un posto carinissimo che si chiama Gogol Ostello-cafté letterario. Magari può essere un’alternativa!
Anche tu ci manchi, deliziosa Pamela!
Sei sempre un tesoro <3
Lunga vita al BookeaterClub!
In alto i calici!!!
Avrei proprio voluto chiedertelo!
ieri una mia amica mi chiede se conosco un “club del libro”, le rispondo ” conosco una cosa ancora migliore, ma ho sempre fatto il madornale errore di non liberarmi per partecipare”.
A novembre saremo in due a non sbagliare e ad esserci <3
Sarete le benvenute <3
Proprio sulla scia bellissima del tuo/vostro Bookeaterclub ho deciso di provare a crearne uno io dalle mie parti. Sono nella schiera di quelli che si sono fatti galvanizzare a distanza! (Camilla, sappi che tu hai questo potere, sei una fautrice di innamoramenti ed entusiasmi). A fine ottobre ci sarà il nostro primo incontro, non so come andrà, che atmosfera si respirerà e se sarà una cosa preziosa come l’originale milanese. Però sono contenta di averci provato. Grazie <3
In bocca al lupo, cara Margherita!
evviva! Evviva! anche da lontano lo aspetto con ansia… tutti i dubbi fugati… vorrei tanto riuscire a mettermi in contatto con te.. e qui la domanda… l’hai ricevuta la mia mail dello scorso 11 settembre?!??! In caso si, ok ;)…in caso no, puoi dirmi dove spedirla nuovamente .. Grazie mille! A presto!!!!
Non ho dubbi sul fatto che ce la farai, Camilla! Prenditi il tempo che serve a te e al meraviglioso progetto! Io ti seguo a distanza e cerco di non farmi scappare nulla!!
Ciao Camilla, ti avevo scritto su FB un po’ di tempo fa, volevo partecipare al bookeaters club. Poi oggi ho dato un’occhiata al tuo blog e così volevo solo chiederti: devo fare qualcosa per esserci (tipo tessere e cose del genere)? O basta esserci? Per controllare quando e dove sarà il primo incontro, mi faccio ogni tanto un giro sul tuo blog? Che, tra l’altro, mi piace.
Ecco tutto. Ciao e grazie
Caterina
Ciao Caterina! Uh, sono imperdonabile! :(
Per rispondere alla tua domanda (al momento sono in ginocchio sui ceci) devi SOLO essere dei nostri. Ogni anno creo una tessera che non serve a niente (ahahhaha) e sbandiero la notizia ai quattro venti. Credo proprio che una mattina come tante, svegliandoti, sentirai che DEVI venire a controllare questo avamposto di parole e fotografie. Proprio quel giorno, avrò pubblicato il post del nostro primo appuntamento!
Ciao Camilla!
Mi manca un sacco l’energia che tu ed i tuoi bookclub sapete sprigionare.
Sarà bellissimo ed emozionante rivedervi tutti!!!
Un abbraccio.
Non vedo l’ora di abbracciarvi tutti, caro Cristiano! Sto allenandomi per un abbraccio che vi contenga tutti, perché anche io con voi sto meglio!
Mi piacerebbe aggiungermi, mi piacerebbe moltissimo!
Beh, io aspetto, senza fretta.
Grazieeee <3
Ciao Camilla, sarebbe bello seguire i vostri incontri a distanza commentando magari sui social con un hashtag. In bocca al lupo per l’organizzazione e buona giornata :)
Mila
Ciao Mila!
Ti ringrazio per le tue parole! <3
Tenterò l'impossibile, quest'anno: ve lo devo!
cara Camilla, l’anno scorso ho pensato tante volte di prendere un treno e piombare a Milano per assistere ad un incontro del Bookeater (avevo anche stampato la tessera!) poi colpa la timidezza, le poche ferie, e l’organizzazione…non ce l’ho fatta! sarebbe bellissimo seguirvi online, ma per quanto mi riguarda è sempre super emozionante anche leggere i resoconti e vedere le foto :) (comunque la mia libreria ne ha risentito..è in previsione di comprarne un’altra, perchè vedere i libri per terra mi spezza il cuore) un super abbraccio, sei fantastica! Deborah
Ti ringrazio, Deborah!
Non sai quanto siano utili le tue parole!
Un sorriso di sole,
Camilla
Io non conoscevo il bookeater club, ma già mi piace moltissimo!
Sei la benvenuta!!!
Ciao Camilla!
Sono di Firenze…nessuna previsione per un nuovo bookeater club in diretta via skype?!?…..;-)…quanto mi piacerebbe!
Troviamo di certo il modo ;)
Un bacio grande!
Camilla
Ciao, io vorrei anche chiederti… che fine ha fatto WOR(L)DS?
Mi manca!
ciao!
Alessia
Tornerà tutto ;)