Sono una grande sostenitrice del sogno di Chiara di Machedavvero.
Principalmente perché credo possegga il grande dono della scrittura. Una scrittura pulita e ironica, densa di sollecitazioni visive e di sentimento.
Inoltre, cosa altrettanto importante, ritengo che il suo sogno di scrittura sia molto simile al mio e allora mi sembra che questa meta così lontana, a cui, in un giorno non ben identificato, ho cucito addosso il mantello dell’impossibilità, sia più tangibile e reale: bastano duro lavoro e determinazione, silenzio e coraggio. Tutti ingredienti presenti nella meravigliosa mantecatura della mia ospite.
Insomma, Da qualche parte nel mondo, il nuovo libro di Chiara Cecilia Santamaria è sul mio comodino, pronto a sostituire la lettura in corso.
Nell’attesa, però, la ospito qui, a parlare di un altro libro, un vero e proprio DAL per tutti voi!
Buon fine settimana!
Camilla
D.A.L. // CHIARA CECILIA SANTAMARIA:
REVOLUTIONARY ROAD di Richard Yates (Minimum Fax)
“Pochi libri come Revolutionary Road riescono a descrivere la realtà di un matrimonio banale in modo tanto profondo e toccante.
Impossibile non riconoscere almeno una delle proprie speranze disilluse nella vita da cartolina di Frank ed April, e nel vederla andare in frantumi. Questi personaggi siamo noi, o lo siamo stati in qualche momento della nostra vita.
L’ipocrisia di una vita borghese, che annulla qualsiasi identità fornendo ambizioni e ruoli precostituiti, è svelata strato dopo strato fino a scoprire verità brutali, assolute.
Yates ci fa fermare e domandare se abbiamo davvero onorato il nostro diritto alla felicità e quello di chi amiamo. La risposta può essere spaventosa”.
Sono nata e vissuta a Roma fino al 2012 quando mi sono trasferita a Londra, dove vivo attualmente. Scrivo con passione da quando sono piccola. Durante gli anni universitari ho collaborato con magazine locali e Cosmopolitan. Nel 2008 ho aperto il mio blog machedavvero che ha ispirato il mio primo libro Quello che le mamme non dicono, Rizzoli (ora BUR Bestseller). Negli ultimi anni ho collaborato con Vanity Fair, Gioia, Donna Moderna, Corriere.it
Da poche settimane è uscito il mio primo romanzo, Da qualche parte nel mondo. Da grande vorrei fare molte cose, tra cui la scrittrice.
Awww non vedo l’ora di leggerlo! Anche io adoro lo stile di Chiara, e ho acquistato il suo primo libro prima in ebook, poi in versione cartacea. Stile semplice, pulito ma estremamente divertente…insomma, grazie per averla ospitata qui ;) Mi procurerò subito Da qualche parte nel mondo!
E che dire su Revolutionary Road? L’ho sempre amato. Io sono una grandissima snob letteraria (davvero, insopportabile, la gente mi odia quando parlo di libri), ma RR è entrato nella lista dei preferiti fin dalla prima lettura, e sono pochi i titoli che mi hanno toccata fin da subito allo stesso modo, per poi restare lì dopo altre letture e analisi molto approfondite. Sarà che * sono * Frank, lo capisco profondamente e quindi mi sembra quasi che racconti di una mia vita alternativa :D
Grazie a te, Laura!
Per questo commento e, soprattutto, per l’entusiasmo <3