La prima serata del BookeaterClub è passata da qualche giorno ma ancora forte e vivo è il ricordo della grandissima emozione provata!
Nonostante non fosse la prima volta in assoluto ma la serata inaugurale di quella che mi dicono essere la QUINTA EDIZIONE (ormai lo sapete che io con numeri e date faccio a cazzotti), devo ammettere che ero parecchio agitata e che, durante i suoi primi e infiniti minuti, il cuore mi batteva talmente forte da impedirmi di respirare. In pratica, parlavo in apnea…
Ho raggiunto Rizzoli Galleria un’ora prima del nostro incontro, camminavo a generose falcate, come fossi in ritardo e, una volta arrivata, anche se fingevo la più serafica indifferenza (o almeno tentavo), mi sono trovata spesso a controllare quanti fossimo, se gli affezionati non si fossero definitivamente stufati di questo book club e se i nuovi volti ne fossero attratti tanto da fare capolino dalla lunga scalinata che conduce al piano inferiore.
Giovedì eravamo tantissimi e non esagero affatto! L’ultima fila si perdeva nell’ampia sala delle presentazioni e, da miope e astigmatica di lunga data, vi confesso che faticavo a metterla a fuoco.
Giovedì eravamo volti conosciuti e nuovi partecipanti. Davvero non saprei descrivervi la felicità che ho provato nell’avervi tutti lì, non saprei perché era una felicità densa di tantissime sfumature.
La vostra partecipazione così presente e appassionata ha dato forza a tutti gli anni di matte avventure e sperimentazioni, ha alimentato le speranze mai vinte di riuscire a fare della cultura un’occasione di divertimento e condivisione, ha reso meno gravose le fatiche di certi giorni in cui la riga dei conti regala sempre un risultato poco promettente.
Voi avete realizzato un mio grande sogno e per questo non smetterò mai di dirvi grazie.
Giovedì abbiamo parlato de “Il mare dove non si tocca” di Fabio Genovesi (Mondadori). Tornerò a scrivere di questo libro sul blog ma oggi mi preme ricordare il nostro nuovo appuntamento!
Giovedì 23 novembre
dalle 19, in Rizzoli Galleria
commenteremo
LA FERROVIA SOTTERRANEA
di COLSON WHITEHEAD
(Big SUR)
Qui il lancio del nuovo libro su Radio Lombardia:
Abbiamo un lungo mese per leggere e far sedimentare il nostro nuovo amico scritto, spero che la sua lettura vi regali spunti preziosi per guardare alla vita in modo inedito, complesso e, perché no, anche rivoluzionario.
Vi abbraccio forte,
Camilla
Zelda was a writer