IL CORAGGIO DELL’AMORE:
LA LETTURA CREATIVA DI “UN MONDO LIBERO”
di VALENTINA CEBENI
(SPERLING & KUPFER)
Eccomi qui, a qualche giorno dalla conclusione della lettura creativa di aprile! Il libro ospite del nostro viaggio attraverso parole e immagini è stato “Un mondo libero” di Valentina Cebeni (Sperling & Kupfer).
Le vicende del secondo capitolo della saga dei Fontamara (il primo capitolo è qui —> “Una nuova vita“) si svolgono a Roma, in un arco temporale piuttosto breve: dal 4 ottobre 1942 fino a poche settimane dopo la liberazione della capitale, avvenuta tra il 4 e il 5 giugno del 1944. Siamo negli anni cruciali della Seconda Guerra Mondiale. Gli anni delle leggi antiebraiche, del razionamento dei cibi e del coprifuoco, del rastrellamento del ghetto ebraico e delle Fosse Ardeatine. Anni in cui la vita delle persone vale pochissimo e la prevaricazione è l’unità di misura della maggior parte dei rapporti.
Ciò che mi ha maggiormente colpito leggendo “Un mondo libero” risiede proprio nel racconto di questi anni che, considerate le fatiche, le privazioni e pure le violenze, sembrano durare decenni. Anni che non finiscono mai e che raccontano di una guerra lontana nel tempo, ma ancora drammaticamente attuale.
Se ne ho parlato con tanto trasporto è perché credo davvero che questo libro sia arrivato nel momento giusto, a indicarci una strada di bellezza oltre ogni più becera espressione dell’orgoglio e del possesso.
Per parlare di “Un mondo libero” e per mostravi immagini ispirate alla sua lettura, ho deciso di costruire un diario intimo, un insieme di ricordi dal sapore vintage e di parole scritte a mano.
Il taccuino si è così trasformato in uno scrigno di domande sospese, di strappi cartacei e di piccoli momenti di amore, di nostalgia. Un supporto costruito su tanti livelli di senso, che ha cercato di rappresentare tutti i Fontamara e il loro tentativo di salvare un’idea di futuro che potesse permettere loro di continuare a camminare, nonostante tutti gli orrori di cui erano stati testimoni.
LE SEI PAROLE CHIAVE
Per analizzare il libro in vostra compagnia ho selezionato sei parole chiave, ognuna delle quali è diventata il tema portante di una doppia pagina del taccuino.
Un inedito e paradossale senso del TEMPO, il richiamo della COSCIENZA, la strada dell’AMORE, il desiderio vitale di LIBERTÀ, il valore della BELLEZZA e la difesa del FUTURO mi hanno permesso di sondare il repentino e intenso svolgimento delle vite racchiuse nel libro, sullo sfondo di uno dei più grandi cortocircuiti della Storia.
Ognuna di queste parole meriterebbe lunghe descrizioni, ma oggi voglio soffermarmi su una sola, voglio parlarvi della bellezza.
In questo secondo capitolo, la guerra scoppia letteralmente tra le mani della Storia, spargendo sale sulle ferite dei corpi e su quelle della memoria. Ma non c’è mai un momento in cui i personaggi di Valentina Cebeni smettono di credere nel potere della bellezza. Ogni fiore che sboccia, ogni cielo che si apre diventano un’ancora di salvataggio potentissima, un gancio capace di ricordare loro perché è tanto urgente lottare. Ogni dettaglio microscopico diventa un epico richiamo alla lotta, alla necessità di ripristinare un ordine che riposizioni tra le sue priorità il rispetto per la vita e la difesa della bellezza.
Non trovate sia ancora oggi una missione per cui valga la pena di lavorare alacremente?
ECCO LE IMMAGINI DELLA MIA LETTURA CREATIVA
SU INSTAGRAM
PRIMA TAPPA
Se vuoi approfondire, clicca qui.
SECONDA TAPPA
Se vuoi approfondire, clicca qui.
TERZA TAPPA
Se vuoi approfondire, clicca qui.
QUARTA TAPPA
Se vuoi approfondire, clicca qui.
QUINTA TAPPA
Se vuoi approfondire, clicca qui.
SESTA TAPPA
Se vuoi approfondire, clicca qui.
ECCO COSA STO ASCOLTANDO MENTRE VI SCRIVO…
La grande fortuna di questo progetto è stato poterlo terminare in compagnia della sua autrice, Valentina Cebeni. Qui trovate la diretta che abbiamo organizzato qualche giorno fa, spero che vi regali una corsia preferenziale nella lettura delle sue pagine.
Un sorriso, anzi due.
Camilla
Questo progetto è il risultato di una collaborazione con Sperling & Kupfer di cui vado molto fiera.
Grazie per il sostegno che dimostrate al mio lavoro.