Buongiorno a tutti!
Il 52 weeks project di questa settimana parla di piccoli passi per realizzare grandi cammini.
Negli ultimi anni mi sono regalata la possibilità di realizzare tanti progetti che in genere vengono reputati difficili o a esclusivo appannaggio di persone “con le spalle coperte”.
Se si escludono i molti abbracci ricevuti, le mie spalle non sono affatto coperte, ma c’è da dire che anni di nuoto le hanno rese molto forti. Con il tempo, il coraggio delle spalle ha raggiunto il cuore e l’incontro con una manciata di persone speciali e sconsideratamente sognatrici ha fatto il resto.
Uno dei sogni impossibili dell’ultimo periodo è stato senz’altro Farfalle in un Lazzaretto. La difficoltà di distribuirlo, ha lasciato spazio a nuove intuizioni, a progetti intermedi che potessero portarmi adun buon risultato.
E così i miei amati taccuini, Les Cahiers du Bonheur si sono rivelati degli ottimi alleati. Invece di chiedere soldi, invece di attendere l’onda giusta, li ho venduti e ho ottenuto i soldi per stampare cento copie del libro (su Amazon le vendite crescono di un discreto e rincuorante passetto, ma la carta… la carta è sempre insuperabile!).
Mi sono fermata per un po’ con la produzione dei Cahiers per un fatto banale: ero stanca. Nei grandi progetti di vita – attenzione: è in arrivo una grande verità, imparata da pochi mesi – bisogna tutelare la propria resistenza e togliersi dalla testa la malsana idea di essere uno e trino. Così, da qualche tempo, ho adottato la tattica dell’una cosa alla volta. Al massimo due.
Quest’estate, è deciso, dipingerò nuovi pattern per la prossima stagione, intanto, da qualche settimana, ho deciso di proporli nuovamente, per trovare fondi per la stampa di nuove copie del mio libro.
Infatti, uno dei miei più grandi progetti continua a essere legato alla sua diffusione… e così, poco per volta, cerco di adoperarmi perché raggiunga due case, mezzo quartiere, un intero palazzo! Sono contenta che i tempi (grami) abbiano stimolato questo genere di azioni. Certo, molto di quanto vediamo non aiuta la nostra predisposizione al futuro, ma ci sono sacche di resistenza meravigliosamente fantasiosa, che lottano e credono, che sognano e procedono lentamente ma con tenacia.
Spero che la lezione di oggi aiuti anche il vostro bisogno di realizzazione. Non fermatevi mai: caldeggiate un piano esorbitante per la vostra vita e cercate di raggiungerlo con piccolissimi passi. Da fermi non si possono davvero immaginare le gioie del cammino!
Che sia un ottimo fine settimana!
Io lavorerò con la socia e un gruppo di inossidabili sognatori a un altro progetto forte. Ne sono tanto fiera e felice che prima o poi, lo so, mi farò scappare qualche notizia in merito. Sappiate, però, che lo sto costruendo pensandovi tutti. Ogni minuto.
Con affetto e gratitudine,
Camilla
sei sempre fonte di belle vibrazioni! buon fine settimana, roberta
Una lezione tosta quella di oggi, cara Camilla, che dovrei tatuarmi sull’ombelico (storta ovviamente, per poterla leggere ;-)) per mettere ordine e dare un senso allo smarrimento e alla confusione che domina il mio cervello. Buon fine settimana alle tue spalle forti (e sagge) :-)
Sono sempre più belli e ti viene voglia di scrivere solo a guardarli questi piccoli capolavori! :)
Appena mi deciderò a ricaricare la paypal ne ordino subito qualcuno, anche se sarà una scelta ardua … e chissà i nuovi pattern come saranno!
Ti auguro una ricca estate, in bocca al lupo per tutti i progetti! :D
Il Caso mi viene sempre incontro, lo so. Ieri, quello che vedevo guardandomi da fuori, era un criceto nella ruota che girava inutilmente inesorabile: non c’è niente di peggio di un criceto che gira nella ruota consapevole di non andare da nessuna parte.
Oggi, apro il tuo blog e trovo le parole giuste e incoraggianti per scendere dalla ruota, aprire la porta e camminare.
Come sempre, grazie.
ciao! è il mio primo commento, e ne approfitto per dirti che mi piace tutto di questo sito :) .
e poi…non vedo l’ora che il libro venga stampato per averne una copia (faccio parte della categoria il kindle mai), però…visto che abito a Milano ci incontriamo e me lo consegni di persona?
buon weekend!
francesca
Quanta saggezza in questo post.
Mia nonna, 93 anni, quando mi lamentavo del non riuscire ad avere subito qualcosa e che i miei passi per raggiungerla erano troppo piccoli, e lenti mi diceva: “La strada della ricchezza è lunga e lastricata di risparmi”.
E io immaginavo milioni di piccole monetine, messe in fila ordinatamente una accanto all’altra, che trovavano il loro posto perfetto e tutte insieme formavano una strada dorata.
Nella mia testa quella strada non era diretta verso un cospicuo conto in banca, ma era molto più simile a quella percorsa dalla piccola Dorothy, alla ricerca di un luogo magico dove realizzare i propri sogni.
I piccoli passi non sono mai piccoli. Se si continua a farli con costanza si arriva lontano. Lontanissimo. ;-)
E quanto hai ragione, dopo l’incontro dell’altra sera con Calabresi e la foto con te ho ancora più voglia di ripartire dai miei progetti inseguendo i miei sogni.
Un abbraccio
Elena
CIAO CAMILLA SEI MAGICA!!!
Ti PREGO ti PREGO ti PREGO…non lasciarmi senza…hai un po’ di Cahiers per me? Da quando li ho visti per la prima volta…li ho visti già nella mia vetrina, insieme ai miei Sylvan, Igor, Juanne, Myrtille e Celeste…
Sono STUPENDI anzi STUPENDEVOLI!!!
Mhhmm…mhmmm…eh…..eh…dimmi…dimmi…
CIAO CAMILLA SEI MAGICA!!!